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Batteria accumulo fotovoltaico: guida completa 2025

batteria accumulo fotovoltaico

L’energia solare è ormai una scelta sempre più diffusa per le famiglie e le aziende italiane, e avere una batteria accumulo fotovoltaico efficiente è la chiave per sfruttare al massimo l’energia prodotta dai pannelli solari. In questa guida completa, esploreremo tutto quello che c’è da sapere sulle batterie fotovoltaico, dalle tipologie, ai costi, alla durata, fino alle domande più frequenti. Se stai pensando di investire in un sistema di fotovoltaico batteria accumulo, questo articolo ti fornirà tutte le informazioni necessarie per fare la scelta giusta.

Cos’è una batteria di accumulo per fotovoltaico

Definizione e funzionamento

Una batteria accumulo fotovoltaico è un dispositivo progettato per immagazzinare l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari, in modo da poterla utilizzare in un secondo momento. In pratica, quando l’impianto fotovoltaico produce più energia di quella consumata nell’istante, il surplus non viene disperso ma accumulato all’interno della batteria. Successivamente, nelle ore serali o durante giornate nuvolose, quando i pannelli non producono abbastanza energia, l’abitazione può attingere direttamente dall’accumulo.

Le batterie per accumulo fotovoltaico si basano su diverse tecnologie: le più diffuse oggi sono quelle al litio, apprezzate per efficienza e durata, mentre le batterie al piombo-acido rappresentano una soluzione più economica ma meno performante. Una batteria fotovoltaico funziona grazie a cicli di carica e scarica:

  • Carica: quando i pannelli generano più energia di quella consumata, questa viene immagazzinata.
  • Scarica: quando i consumi superano la produzione, l’energia accumulata viene rilasciata.

Un aspetto importante da considerare è la capacità della batteria, espressa in kWh, che indica quanta energia può essere immagazzinata e resa disponibile. Ad esempio, una batteria accumulo fotovoltaico da 10 kWh può coprire per diverse ore i consumi di una famiglia media, permettendo di sfruttare l’energia solare anche di notte.

Dal punto di vista tecnico, le batterie accumulo fotovoltaico moderne sono dotate di sistemi di gestione elettronica (BMS – Battery Management System) che monitorano lo stato di salute, ottimizzano la carica e proteggono la batteria da sovraccarichi o scariche profonde, aumentando così la durata complessiva e garantendo la sicurezza.

In sintesi, una fotovoltaico batteria accumulo rappresenta il cuore pulsante dell’impianto solare domestico: senza di essa, gran parte dell’energia prodotta rischierebbe di essere sprecata o immessa in rete a condizioni economiche poco vantaggiose.

Perché installare una batteria fotovoltaico

La decisione di integrare una batteria accumulo fotovoltaico in un impianto non è soltanto una scelta tecnologica, ma anche una scelta strategica per la gestione dell’energia domestica. Ecco i principali motivi:

Massimizzare l’autoconsumo

Con una batteria fotovoltaico, l’energia solare non utilizzata immediatamente non va persa, ma viene conservata e utilizzata quando serve. In questo modo, si riduce drasticamente il prelievo dalla rete elettrica e si abbassa la bolletta.

Autonomia energetica

Disporre di batterie di accumulo per fotovoltaico significa avere una maggiore indipendenza dalla rete e dalle oscillazioni dei prezzi dell’elettricità. Nei momenti di blackout, alcune soluzioni con inverter dedicati consentono addirittura di mantenere alimentati gli apparecchi essenziali della casa.

Risparmio economico a lungo termine

L’investimento in una batteria accumulo fotovoltaico comporta un costo iniziale significativo, ma permette di risparmiare in media fino al 70-80% sui costi dell’energia. Inoltre, grazie agli incentivi e alle detrazioni fiscali, i tempi di ammortamento possono ridursi sensibilmente.

Sostenibilità ambientale

Sfruttare appieno le batterie fotovoltaico significa consumare energia realmente pulita e rinnovabile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alla transizione energetica verso un modello più sostenibile.

Valorizzazione dell’immobile

Un impianto con fotovoltaico batterie di accumulo aumenta il valore della casa, rendendola più appetibile sul mercato immobiliare e conforme agli standard di efficienza energetica richiesti in futuro.

In conclusione, installare una batteria accumulo fotovoltaico non è solo un investimento tecnologico, ma una vera e propria scelta di vita: garantisce libertà energetica, sicurezza e un contributo concreto alla sostenibilità.

batteria accumulo fotovoltaico

Vantaggi e svantaggi delle batterie di accumulo per fotovoltaico

Le batterie di accumulo per fotovoltaico rappresentano il cuore di un impianto fotovoltaico moderno: permettono di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno e di utilizzarla quando serve, anche di notte o nei momenti di scarso irraggiamento solare. Come ogni tecnologia, però, offrono numerosi benefici ma anche alcuni limiti che è importante conoscere prima di investire.

Vantaggi principali

1. Autoconsumo elevato

Con una batteria accumulo fotovoltaico, l’energia prodotta dal proprio impianto non viene sprecata ma utilizzata al massimo. In media, l’autoconsumo passa dal 30-35% (senza accumulo) al 70-80%, riducendo drasticamente la dipendenza dalla rete elettrica. Inoltre, l’utilizzo di inverter solari ibridi che combinano le funzioni di connessione alla rete, funzionamento off-grid e accumulo di energia può ottimizzare ulteriormente l’efficienza energetica.

2. Risparmio economico a lungo termine

Anche se l’investimento iniziale può sembrare significativo, le batterie fotovoltaico consentono un risparmio consistente sulla bolletta. Una famiglia media può ridurre le spese energetiche fino a 800-1.000 € all’anno, ammortizzando il costo in meno di dieci anni.

3. Indipendenza energetica

Le batterie accumulo fotovoltaico trasformano la casa in una piccola centrale autonoma, meno soggetta a rincari energetici e blackout. Alcuni modelli permettono anche il funzionamento in modalità “off-grid”, ideale in zone non servite dalla rete.

4. Sostenibilità ambientale

Utilizzare una fotovoltaico batteria accumulo significa massimizzare l’uso di energia pulita, riducendo le emissioni di CO₂ e contribuendo concretamente alla transizione energetica.

5. Valorizzazione dell’immobile

Un’abitazione dotata di batterie di accumulo per fotovoltaico aumenta il proprio valore sul mercato immobiliare, poiché viene percepita come moderna, efficiente e più economica nella gestione.

Svantaggi principali

1. Costo iniziale elevato

Una delle principali barriere è il prezzo: una batteria fotovoltaico da 10 kWh può costare dai 6.000 ai 10.000 €. Anche se ci sono incentivi e detrazioni, per molte famiglie resta un investimento impegnativo.

2. Durata limitata nel tempo

Nonostante le batterie per accumulo fotovoltaico al litio abbiano una vita utile di 10-15 anni, prima o poi necessitano di sostituzione. Ciò significa prevedere un nuovo investimento nel lungo periodo.

3. Perdita di efficienza

Con il tempo, le fotovoltaico batterie di accumulo perdono una parte della capacità originaria. Questo fenomeno, noto come “degrado della batteria”, dipende dalla qualità del prodotto e dal numero di cicli di ricarica.

4. Spazio e installazione

Anche se le soluzioni moderne sono compatte, serve comunque uno spazio adeguato e sicuro, con determinate condizioni ambientali (temperatura e ventilazione).

5. Tempi di ammortamento variabili

Il ritorno economico non è uguale per tutti: famiglie con consumi bassi o abitazioni poco esposte al sole potrebbero impiegare più tempo a recuperare l’investimento in una batteria accumulo fotovoltaico.

Tipologie di batterie per accumulo fotovoltaico

Quando si valuta l’acquisto di una batteria accumulo fotovoltaico, è essenziale conoscere le diverse tipologie disponibili sul mercato. Non tutte le batterie per accumulo fotovoltaico hanno le stesse prestazioni, durate o costi, e la scelta influisce in modo diretto sia sul risparmio economico che sull’affidabilità del sistema. Le tre soluzioni più diffuse oggi sono le batterie al litio, le batterie al piombo-acido e, seppure meno comuni, alcune tecnologie emergenti che stanno guadagnando spazio.

Batterie al litio (Li-ion)

Le batterie al litio sono la scelta più comune per l’accumulo fotovoltaico grazie alla loro alta efficienza e lunga durata. Secondo Afore, un leader nel settore, gli inverter solari sono componenti chiave che convertono l’energia solare in energia utilizzabile, con una capacità che varia da 1 kW a 110 kW, adatti sia per uso residenziale che commerciale .

  • Durata superiore: una batteria accumulo fotovoltaico al litio può raggiungere in media i 10-15 anni di vita utile, mantenendo buoni livelli di efficienza anche dopo migliaia di cicli di carica e scarica.
  • Alta efficienza: la percentuale di energia effettivamente utilizzabile è molto elevata, con rendimenti che possono superare il 90-95%.
  • Compattezza e leggerezza: rispetto ad altre soluzioni, occupano meno spazio, un aspetto fondamentale soprattutto per chi ha a disposizione locali ridotti.
  • Bassa manutenzione: il sistema elettronico di gestione interno (BMS) ottimizza automaticamente la carica e protegge la batteria, riducendo al minimo gli interventi manuali.

Di contro, il prezzo è più alto: una fotovoltaico batteria accumulo al litio da 10 kWh può costare tra 6.000 e 10.000 euro. Nonostante ciò, la maggiore durata e il minor bisogno di sostituzione rendono questa tecnologia più conveniente sul lungo periodo.

Batterie al piombo-acido

Le batterie di accumulo per fotovoltaico al piombo-acido sono la soluzione tradizionale, spesso scelta per il loro prezzo più accessibile. Questa tipologia è stata per anni il punto di riferimento, soprattutto in impianti off-grid o dove il budget rappresenta una limitazione.

I principali vantaggi includono:

  • Costo contenuto: rispetto al litio, l’investimento iniziale è sensibilmente più basso.
  • Tecnologia consolidata: essendo presenti da decenni, sono affidabili e facili da reperire.

Tuttavia, presentano anche svantaggi importanti:

  • Durata inferiore: in media 5-8 anni, con un numero di cicli di carica e scarica molto più ridotto rispetto al litio.
  • Minore efficienza: il rendimento si attesta intorno al 70-80%, il che significa più spreco energetico.
  • Maggiore manutenzione: richiedono controlli più frequenti, soprattutto per quanto riguarda i livelli di elettrolita e la ventilazione degli spazi.

In sintesi, una batteria fotovoltaico al piombo-acido può essere adatta a chi vuole contenere l’investimento iniziale, ma nel medio-lungo periodo potrebbe risultare meno conveniente.

Altre tecnologie emergenti

Oltre a litio e piombo-acido, esistono altre soluzioni che stanno trovando applicazione nel settore delle batterie accumulo fotovoltaico. Alcune delle più promettenti includono:

  • Batterie al sodio: considerate una valida alternativa al litio, con costi potenzialmente più bassi e risorse naturali più abbondanti. Non hanno ancora raggiunto una diffusione su larga scala, ma potrebbero diventare protagoniste nei prossimi anni.
  • Flow battery (batterie a flusso): si basano su elettroliti liquidi e sono particolarmente interessanti per impianti di grandi dimensioni, grazie alla possibilità di aumentare la capacità semplicemente aggiungendo serbatoi di elettrolita.
  • Tecnologie ibride e sperimentali: alcune aziende stanno sviluppando soluzioni modulari che combinano diverse tecnologie per ottimizzare costi, durata e sostenibilità ambientale.

Anche se ancora meno diffuse nelle abitazioni private, queste fotovoltaico batterie di accumulo innovative aprono scenari importanti per il futuro, specialmente in un contesto di crescente domanda di energia rinnovabile e sostenibile.

batteria accumulo fotovoltaico

Dimensionamento della batteria fotovoltaico

Il corretto dimensionamento di una batteria accumulo fotovoltaico è uno degli aspetti più importanti da valutare prima dell’acquisto. Scegliere una capacità troppo piccola significa non riuscire a coprire i consumi serali, mentre puntare su una batteria troppo grande rischia di rappresentare un investimento non giustificato dai reali bisogni energetici. Per trovare il giusto equilibrio, bisogna partire dall’analisi dei consumi domestici e dalla potenza dell’impianto installato.

Quanti kWh servono per la propria casa

Ogni abitazione ha esigenze diverse. Una famiglia di quattro persone in Italia consuma mediamente tra i 10 e i 15 kWh al giorno, ma il fabbisogno varia molto in base alla presenza di elettrodomestici energivori (climatizzatori, pompe di calore, piastre a induzione, auto elettriche).

Per dimensionare correttamente una batteria fotovoltaico, è consigliabile:

  • Analizzare le bollette degli ultimi 12 mesi per calcolare il consumo medio giornaliero.
  • Stimare quanta parte di questo consumo si vuole coprire con energia accumulata.
  • Considerare eventuali aumenti futuri (ad esempio, installazione di pompe di calore o ricarica di veicoli elettrici).

Un esempio pratico: se una famiglia consuma 12 kWh al giorno e desidera coprirne almeno il 70% tramite autoconsumo, sarà necessaria una batteria di accumulo per fotovoltaico da circa 8-10 kWh.

Quante batterie di accumulo servono per 3 kW o 6 kW

Il numero di batterie da installare dipende dalla potenza dell’impianto fotovoltaico e dalla capacità di ciascun accumulo.

  • Impianto da 3 kW: Un piccolo appartamento o una casa con consumi ridotti può essere coperta da una batteria fotovoltaico da 3-5 kWh. In questo caso, basta un singolo modulo di accumulo, compatto e poco ingombrante.
  • Impianto da 6 kW: In una villetta o in una famiglia numerosa, i consumi crescono. Per sfruttare al massimo un impianto da 6 kW, servono almeno 8-12 kWh di accumulo. Ciò significa:
    • 1 batteria accumulo fotovoltaico da 10 kWh

oppure

  • 2 batterie da 5-6 kWh collegate in parallelo.

Questa modularità consente di adattare l’accumulo alle esigenze reali, evitando sprechi e garantendo una maggiore flessibilità.

Durata delle batterie di accumulo per fotovoltaico

La durata di una batteria fotovoltaico dipende da diversi fattori: tecnologia utilizzata, cicli di carica e scarica, manutenzione e condizioni ambientali.

  • Batterie al litio: Sono le più affidabili e durano mediamente 10-15 anni, mantenendo una buona efficienza anche dopo oltre 6.000 cicli di carica e scarica. Sono ideali per chi cerca stabilità a lungo termine e vuole massimizzare il ritorno sull’investimento.
  • Batterie al piombo-acido: Hanno una vita utile inferiore, in media 5-8 anni. Inoltre, tollerano un numero limitato di cicli, richiedono spazi ventilati e maggiore manutenzione.
  • Condizioni d’uso: Una fotovoltaico batteria accumulo dura di più se installata in ambienti con temperatura stabile, senza eccessivi sbalzi termici, e se non viene mai portata a scarica completa.

In termini pratici, una batteria accumulo fotovoltaico ben dimensionata e gestita correttamente garantisce energia disponibile nelle ore serali per almeno un decennio, contribuendo in modo significativo all’autonomia energetica della casa.

Costi delle batterie di accumulo fotovoltaico

Quando si valuta l’installazione di una batteria accumulo fotovoltaico, il prezzo è uno degli aspetti più rilevanti. Non esiste però un costo unico valido per tutti: la spesa varia in base alla tecnologia scelta, alla capacità in kWh, al brand e alla complessità dell’installazione. Conoscere i prezzi medi e capire come calcolare il ritorno economico è fondamentale per prendere una decisione consapevole.

Prezzi indicativi per kWh

Il costo di una batteria fotovoltaico si misura spesso in rapporto alla capacità, espressa in kWh. Più energia può immagazzinare, maggiore sarà il prezzo finale.

Ecco alcuni valori indicativi aggiornati sul mercato italiano:

  • Batteria accumulo fotovoltaico da 3-5 kWh: circa 2.500 – 4.000 €.
  • Batteria di accumulo per fotovoltaico da 6 kWh: circa 3.500 – 6.000 €.
  • Fotovoltaico batteria accumulo da 10 kWh: tra 6.000 e 10.000 €, a seconda della marca e della tecnologia (litio o piombo-acido).
  • Batterie fotovoltaico modulari di grandi dimensioni (oltre 15 kWh): oltre 10.000 €, destinate soprattutto a ville con alti consumi o aziende.

Da notare che le batterie al litio costano di più rispetto a quelle al piombo-acido, ma offrono maggiore efficienza e durata. In altre parole, anche se l’investimento iniziale è più elevato, nel lungo periodo risultano più convenienti.

Un altro fattore che incide sul prezzo è l’integrazione con l’inverter: in alcuni casi le batterie accumulo fotovoltaico includono un inverter dedicato, aumentando il costo ma rendendo l’impianto più versatile.

Analisi del ritorno economico (ROI)

Spesso chi si avvicina al mondo delle batterie di accumulo per fotovoltaico si chiede se l’investimento valga davvero la pena. La risposta è sì, ma va compresa attraverso il concetto di ROI (Return on Investment).

  • Risparmio sulla bolletta: grazie a una batteria accumulo fotovoltaico, si può ridurre fino al 70-80% del prelievo dalla rete elettrica. Una famiglia media italiana, con consumi annuali di circa 3.000-4.000 kWh, può risparmiare anche 600-1.000 € l’anno.
  • Detrazioni fiscali e incentivi: in Italia esistono bonus e detrazioni (ad esempio il Superbonus o gli incentivi regionali) che riducono notevolmente il costo iniziale, accorciando i tempi di rientro.
  • Durata dell’investimento: una fotovoltaico batteria accumulo al litio dura mediamente 10-15 anni. Considerando i risparmi annuali, il tempo di ammortamento dell’investimento varia tra i 7 e i 10 anni.
  • Protezione dai rincari energetici: i prezzi dell’energia sono sempre più volatili. Avere batterie accumulo fotovoltaico significa proteggersi da futuri aumenti e mantenere costante il costo dell’energia autoprodotta.

Un esempio concreto:

  • Investimento iniziale: 7.000 € per una batteria da 10 kWh.
  • Risparmio medio annuo: 800 €.
  • Rientro economico: circa 8-9 anni.

Dopo il break-even point, l’energia accumulata è di fatto gratuita, garantendo diversi anni di puro risparmio.

batterie fotovoltaico

Installazione e manutenzione

L’installazione di una batteria accumulo fotovoltaico è un passaggio fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’intero impianto. Non basta acquistare una batteria di qualità: è altrettanto importante che venga dimensionata, posizionata e collegata in maniera ottimale. Inoltre, la manutenzione periodica, anche se minima, consente di prolungarne la vita utile e mantenere elevata l’efficienza del sistema.

Come scegliere la batteria giusta

La scelta della batteria fotovoltaico non può basarsi solo sul prezzo. Ci sono diversi fattori da considerare:

1. Compatibilità con l’impianto fotovoltaico

Non tutte le batterie per accumulo fotovoltaico si adattano a qualsiasi impianto. È necessario verificare la compatibilità con l’inverter esistente o valutare un inverter ibrido che gestisca sia la produzione che l’accumulo.

2. Capacità in kWh

La dimensione della batteria accumulo fotovoltaico deve rispecchiare i consumi domestici. Una famiglia media potrebbe trarre beneficio da un accumulo tra 6 e 10 kWh, mentre abitazioni più grandi o con auto elettrica possono richiedere soluzioni da 12 kWh o modulari.

3. Spazio e posizionamento

Le batterie di accumulo per fotovoltaico moderne, soprattutto quelle al litio, sono compatte e possono essere installate sia all’interno che all’esterno, purché in luoghi protetti da intemperie e sbalzi di temperatura. È fondamentale garantire una corretta ventilazione e rispettare le distanze di sicurezza indicate dal produttore.

4. Certificazioni e garanzia

Scegliere una fotovoltaico batteria accumulo certificata secondo gli standard europei (CEI, IEC, TÜV) assicura maggiore sicurezza. È preferibile orientarsi su prodotti con garanzia minima di 10 anni, a conferma dell’affidabilità della tecnologia.

Installazione professionale

L’installazione di una batteria accumulo fotovoltaico deve essere affidata a un installatore qualificato. Un professionista non solo si occupa del montaggio, ma:

  • effettua un sopralluogo per valutare la posizione ottimale;
  • calcola i cablaggi e la configurazione elettrica più sicura;
  • integra la batteria fotovoltaico con i sistemi di monitoraggio, così da poter controllare consumi e produzione tramite app o portale web;
  • rilascia la documentazione necessaria per eventuali incentivi fiscali.

Tentare un’installazione fai-da-te non è consigliabile: oltre a rischi di sicurezza, si potrebbe invalidare la garanzia e compromettere l’efficienza dell’intero impianto.

Manutenzione e sicurezza

Le batterie accumulo fotovoltaico di ultima generazione, soprattutto quelle al litio, richiedono pochissima manutenzione. Tuttavia, alcuni accorgimenti sono fondamentali:

  • Monitoraggio periodico: verificare tramite software dedicati lo stato di carica, i cicli effettuati e la temperatura della batteria.
  • Controlli tecnici: almeno una volta ogni 1-2 anni è consigliato un check professionale per accertarsi che cablaggi, inverter e sistemi di protezione funzionino correttamente.
  • Condizioni ambientali: mantenere la batteria in ambienti con temperatura stabile (tra 10°C e 30°C) prolunga la durata e riduce il rischio di guasti.
  • Smaltimento a fine vita: le batterie di accumulo per fotovoltaico devono essere smaltite attraverso centri autorizzati, secondo le normative ambientali. Alcuni produttori offrono servizi di ritiro e riciclo, favorendo un approccio sostenibile.
batterie per accumulo fotovoltaico

Domande frequenti sulle batterie di accumulo di energia fotovoltaica

  1. Quanto dura una batteria di accumulo da 10 kW?

    La durata media di una batteria accumulo fotovoltaico da 10 kW varia dai 10 ai 15 anni, a seconda della tecnologia utilizzata (litio o piombo), delle condizioni di utilizzo e della manutenzione. In termini di cicli, si parla generalmente di 6.000-8.000 cicli di carica e scarica per le batterie al litio, che corrispondono a oltre dieci anni di utilizzo quotidiano.

  2. Quanto costa una batteria di accumulo da 10 kWh?

    Il prezzo di una batteria fotovoltaico da 10 kWh si colloca tra 6.000 e 10.000 euro, installazione inclusa. La variabilità dipende dal marchio, dalla tecnologia (litio più costoso ma più efficiente) e dall’integrazione con l’impianto fotovoltaico esistente.

  3. Quanto costa una batteria di accumulo da 6 kW?

    Una batteria accumulo fotovoltaico da 6 kW ha un costo medio compreso tra 4.000 e 7.000 euro. Questa soluzione è particolarmente adatta a famiglie con consumi medi, che vogliono aumentare l’autoconsumo senza un investimento eccessivo.

  4. Quante batterie di accumulo servono per 6 kW?

    Per un impianto fotovoltaico da 6 kW è generalmente sufficiente una sola batteria accumulo fotovoltaico da 10-12 kWh, che garantisce una buona autonomia energetica. Tuttavia, la scelta dipende dal profilo di consumo: famiglie numerose o case con auto elettrica potrebbero preferire sistemi modulari da 2 o più batterie.

  5. Quante batterie occorrono per 3 kW?

    Un impianto da 3 kW può funzionare in maniera ottimale con una batteria fotovoltaico da 5-7 kWh. In genere è sufficiente una sola unità, soprattutto per abitazioni di piccole dimensioni o famiglie con consumi contenuti.

  6. Che batterie usare per accumulo fotovoltaico?

    Oggi la soluzione più diffusa e consigliata sono le batterie al litio, grazie alla loro lunga durata, alta efficienza e dimensioni compatte. Tuttavia, per chi cerca una soluzione più economica, esistono ancora le batterie al piombo-acido. Le tecnologie emergenti, come le batterie al sodio o a flusso, rappresentano alternative promettenti per il futuro del fotovoltaico batteria accumulo.

  7. Quante ore durano le batterie di accumulo per fotovoltaico?

    La durata in ore di una batteria accumulo fotovoltaico dipende dalla capacità installata e dai consumi. In media, una batteria da 10 kWh permette di alimentare una casa standard per 8-12 ore senza sole. In abitazioni con consumi ridotti, può coprire anche un’intera giornata.

  8. Conviene installare una batteria di accumulo fotovoltaico?

    Sì, nella maggior parte dei casi conviene. L’installazione di una batteria fotovoltaico aumenta l’autoconsumo, riduce la dipendenza dalla rete e protegge dalle oscillazioni del prezzo dell’energia. Il ritorno economico (ROI) varia dai 7 ai 12 anni, a seconda del livello di autoconsumo e degli incentivi fiscali disponibili.